Ormai tutti conosciamo le yogurtiere e la loro utilità nell’ambiente domestico. Tuttavia, la maggior parte dei consumatori non bada molto alle specificità di ciascuno di questi piccoli elettrodomestici. Infatti, quando si entra in un negozio, spesso e volentieri si tende a scegliere sulla base del design e dell’estetica della yogurtiera. In realtà però ci sono diverse caratteristiche che è bene che una yogurtiera possieda. Alcune di queste potranno non essere fondamentali, ma la loro presenza agevola incredibilmente l’utilizzo della yogurtiera.
Le caratteristiche generali saranno argomento del prossimo paragrafo, anche se ce n’è una in particolare sulla quale desideriamo soffermarci oggi. Stiamo parlando del termostato, che pur essendo una parte fisica, o meglio strutturale, della yogurtiera, influisce anche sul meccanismo di funzionamento della yogurtiera. Il termostato ha a sua volta diverse caratteristiche, le quali saranno spiegate successivamente, più avanti nell’articolo. Detto questo beh, vi lasciamo alla lettura!
Caratteristiche generali
Come abbiamo accennato nell’introduzione, le yogurtiere sembrano tutte uguali. Per spiegare che in effetti è l’esatto contrario abbiamo preparato un elenco puntato, quello che vedete qui di seguito, che avrà lo scopo di spiegarvi in modo abbastanza sintetico i requisiti che una yogurtiera di buona qualità dovrebbe avere.
- In primo luogo troviamo il sistema di stabilizzazione. Questo è composto da molteplici elementi, che fanno parte soprattutto della struttura fisica della yogurtiera, quella che noi tutti possiamo vedere quando andiamo in negozio. Le aziende utilizzano diverse strategie per permettere alla yogurtiera di essere stabile e non essere sensibile alle vibrazioni. Tra queste, c’è sicuramente la scelta dei materiali. Una yogurtiera stabile sarà prodotta in metallo e non in plastica, e sarà accessoriata con diversi elementi, tra cui i piedini antiscivolo. Il sistema di stabilizzazione è molto importante perché lo yogurt, per essere della giusta consistenza e insomma, per venire bene, non deve essere sottoposto a vibrazioni, spostamenti o scossoni. Possiamo dire dunque che il sistema di stabilizzazione è il primo vero e proprio requisito che una yogurtiera deve avere per essere scelta.
- In secondo luogo troviamo il timer. Quest’ultimo è molto importante perché solitamente è collegato ad un sistema di auto-spegnimento, il quale è collegato a sua volta all’azionamento di un segnale acustico. L’insieme di questi elementi ci consentirà di spostarci; non sarà dunque necessario monitorare visivamente lo yogurt per tutta la durata della sua preparazione. La presenza di questi accessori può incidere sul prezzo, ma una volta che li proverete non ne potrete più fare a meno.
- Il termostato: l’elemento principe di questo articolo. Quest’elemento consentirà alla yogurtiera di regolare in autonomia la temperatura degli ingredienti e dello yogurt, evitando i cosiddetti “incidenti di percorso”. Ne parleremo in maniera più approfondita alla fine di quest’articolo.
- Il coperchio, costruito rigorosamente in un materiale trasparente. Il coperchio trasparente vi permetterà di tenere sotto controllo il processo produttivo senza dover aprire il contenitore. Può sembrare scontato, ma in realtà non aprire il contenitore è molto importante. Infatti, lo yogurt riesce a fermentare correttamente e a raggiungere la giusta consistenza solo grazie alla costanza della temperatura alla quale è sottoposto. Aprendolo, andreste a rovinare e “mandare a monte” l’intero processo produttivo.
Il termostato
Ovviamente, l’elemento indispensabile per scegliere una yogurtiera con termostato, è proprio il termostato. come abbiamo detto precedentemente il termostato consente di mantenere sempre alla stessa temperatura lo yogurt durante il processo produttivo. Questo elemento regola la temperatura e la mantiene costante, evitando sprechi di corrente. Inoltre, il termostato vi eviterà di misurare la temperatura degli ingredienti prima che lo inseriate all’interno del vano apposito della yogurtiera. Solitamente infatti, prima di inserire gli ingredienti all’interno della yogurtiera è di fondamentale importanza portarli a una certa temperatura o perlomeno pre-riscaldarli.
Però queste non sono le uniche funzioni del termostato. Di fatto quest’ultimo si rivela un alleato indispensabile nel momento in cui si decide di preparare un altro tipo di prodotto lattiero caseario. Nell’esempio dello yogurt, perché questo venga nel migliore dei modi, bisogna mantenere la temperatura tra i 40 °C EI 45 °C. Questo però non vale anche per i formaggi, i Frozen yogurt oh certi tipi di alimenti vegani virgola che in realtà necessitano di ben altra temperatura. Nella yogurtiera e più all’avanguardia potrete andare a regolare manualmente la funzione del termostato, oppure a selezionare diversi programmi in cui il termostato è programmato per mantenere un certo altro tipo di temperatura.
Migliori marchi
Nonostante abbiamo precedentemente spiegato le differenze e le specificità delle yogurtiere , questo può non bastare per scegliere adeguatamente la yogurtiera della quale necessitiamo. Visto che è appunto molto difficile scegliere una yogurtiera considerando tutte le diverse variabili dei modelli, abbiamo deciso di proporvi una piccola lista nella quale vi elenchiamo i marchi migliori. I marchi che leggerete sono quelli che in effetti sono stati recensiti meglio sia dai clienti che dagli utilizzatori. Si distinguono tra di loro per diversi motivi: la politica aziendale, i materiali utilizzati e tanto altro: in realtà però una cosa che li accomuna e il fatto che vendono solo prodotti con un ottimo rapporto qualità prezzo. In breve, vi consigliamo:
- Girmi
- Moulinex
- Ariete
- Bialetti
- Severin
- Optima