Le yogurtiere sono dei piccoli elettrodomestici da cucina che ci permettono di preparare lo yogurt. Alcuni tipi di yogurtiera sono indicati anche per la preparazione di latri prodotti lattiero-caseari, come il gelato o il frozen yogurt. Ne esistono di tante tipologie e si distinguono tra loro per diverse caratteristiche, tra cui anche il consumo energetico.
In genere le yogurtiere consumano dai 10 watt in su, e sebbene ne esistano tante che consumano anche 50 watt, la media si aggira intorno ai 15 watt. Le yogurtiere devono rimanere in funzione anche per 12 o 16 ore per completare un ciclo produttivo: per questo è importante sceglierne una che consumi poco.
Bisogna scegliere con attenzione, e talvolta non sono importanti solo e caratteristiche funzionali o quelle estetiche. Infatti, è necessario prestare particolare attenzione al consumo, preferendo le yogurtiere che ci permettono di risparmiare energia. Il consumo dipende da tanti fattori, ma in linea generale ci sono dei marchi che hanno un occhio di riguardo per questo argomento. Dunque, nei paragrafi che seguiranno faremo in modo di analizzare tutti i dettagli e considerare ogni genere di yogurtiera.
Informazioni sul consumo delle yogurtiere
In generale, gli elettrodomestici che sono dotati di più funzioni consumano di più. Questo principio vale anche per le yogurtiere, che naturalmente si distinguono tra loro anche per altre specificità. Tuttavia, ci sono delle funzioni che sono comuni a tutte le yogurtiere e influiscono pochissimo sul consumo di energia.
Come si può immaginare però, sono le opzioni aggiuntive a fare la differenza. Se è vero che tutte le yogurtiere possiedono un meccanismo di accensione e spegnimento, è vero anche che questo può essere diverso da prodotto a prodotto. Infatti, ci sono delle yogurtiere che possiedono una spia di funzionamento, altre che hanno un meccanismo di accensione/spegnimento automatico, e altre che invece hanno tutte le caratteristiche immaginabili.
Le yogurtiere con display, timer, accensione e spegnimento programmati e spia di funzionamento consumano di più rispetto alle altre. Per contro, non è detto che la quantità di funzioni sia proporzionale alla quantità di elettricità consumata. Infatti, le yogurtiere che solitamente consumano meno sono quelle che possiedono una funzione per niente scontata: la regolazione automatica della temperatura. Grazie ad essa, l’elettrodomestico consumerà meno corrente perché la temperatura verrà aumentata solo quando è strettamente necessario.
Un altro fattore che può influire sul consumo complessivo riguarda la durata del processo produttivo. Di solito infatti, più sarù il tempo di funzione della yogurtiera e più energia consumerà.
Prezzi e disponibilità in commercio
Come abbiamo accennato, più saranno le funzioni della yogurtiera e più questa consumerà. Lo stesso rapporto vale anche per il prezzo: quest’ultimo infatti, spesso dipende dalla quantità di funzioni di cui la yogurtiera è dotata. Il prezzo però varia anche in funzione ad altri fattori, come il marchio e la pubblicità che lo stesso fa. Di norma, i costi pubblicitari che le aziende devono sostenere sono incorporati nel costo del prodotto e quindi a carico del cliente, seppur in maniera indiretta.
Anche l’avanguardia è un fattore determinante: una yogurtiera con display LCD costerà sicuramente di più di una yogurtiera che non lo possiede. Il range di prezzo è comunque molto ampio, e una yogurtiera a basso consumo energetico può costare dai 20€ circa fino ai 200.
Per quanto riguarda invece la disponibilità in commercio, questa dipende molto dal marchio. La maggior parte dei brand sono previdenti e rendono quindi disponibili i loro prodotti sia su internet che nei punti vendita. In generale quindi, potrete decidere di acquistare la vostra nuova yogurtiera servendovi di una delle due opzioni. Tuttavia, è sempre consigliabile mettere a confronto i prodotti reperibili in negozio e quelli su gli e-commerce, senza ovviamente tralasciare il prezzo.
Migliori brand di yogurtiere a basso consumo
I brand che producono yogurtiere o macchinari simili sono molte, attualmente. Infatti, in commercio è possibile trovare prodotti di ogni genere e tipo, nonché di ogni prezzo. Questo può essere ovviamente un vantaggio da un certo punto di vista, ma per contro è molto disorientante. Dunque, per restringere il campo d’acquisto, abbiamo selezionato per voi qualche brand leader nella vendita di yogurtiere a basso consumo energetico.
Tra i marchi che nomineremo ci sono aziende italiane ma anche produttori stranieri. A prescindere dalla loro provenienza, ognuna delle marche qui di seguito ha qualcosa in comune: vende dei prodotti con un ottimo rapporto qualità-prezzo.
- Severin, che produce le yogurtiere con il consumo energetico più basso in assoluto. I suoi prodotti consumano mediamente 13w.
- Beper, marchio italiano di spicco, i cui prodotti consumano orientativamente 15w.
- Zephir, che si trova a pari merito con la Beper, vendendo yogurtiere che consumano 15w.
- Silvercrest, che offre prodotti da 18w.
La maggior parte dei prodotti di queste aziende sono molto basilari e non sono dotati di caratteristiche eccezionalmente all’avanguardia. Ci sono invece altri brand, come la Cuisinart per esempio, che producono prodotti tecnologici e al passo coi tempi, i quali però arrivano a consumare anche 40w.