Nei giorni nostri è aumentata l’attenzione verso quello che mangiamo, perché questo consente di preservare al meglio il nostro stato di salute. Per questo motivo, cresce il numero delle persone che preferisce autoprodurre in casa quegli alimenti che in genere sono acquistati nella grande distribuzione. In particolare, lo yogurt è tra i prodotti alimentari che si preferisce fare in casa e per questo si sta assistendo a un vero e proprio boom di vendita delle yogurtiere manuali. Questi dispositivi, infatti, consentono di fare lo yogurt in casa in maniera semplice ed economica. Vediamo insieme quali modelli ci offre il mercato, a quali costi e come scegliere la yogurtiera che fa per noi.
I vantaggi dello yogurt fatto in casa
La realizzazione dello yogurt casalingo è un’operazione facile e veloce: in pochi minuti e con pochi ingredienti potrete ottenere un prodotto eccellente, del vostro gusto preferito. Uno dei vantaggi principali di autoprodursi lo yogurt è la possibilità di farlo con ingredienti freschi e genuini, di origine sicura. Ad esempio, se siete amanti dello yogurt alla frutta, con una yogurtiera lo potrete fare usando i prodotti di stagione, tutto a vantaggio del gusto finale e dei nutrienti apportati.
Produrre lo yogurt in casa è anche conveniente, vi basterà solo acquistare 1 litro di latte, perché per lo starter potrete utilizzare ogni volta un vasetto di yogurt della produzione precedente.
La yogurtiera manuale
La yogurtiera manuale è un dispositivo che consente di fare lo yogurt in condizioni di temperatura costanti, così da evitare quegli sbalzi termici che si avrebbero in caso di produzioni con metodi tradizionali vari. In poche parole, la yogurtiera è un’incubatrice all’interno della quale il latte inoculato con lo starter subisce il processo di fermentazione a una temperatura tale che è favorito il rapido sviluppo di quei lattobatteri che porteranno alla formazione di uno yogurt di qualità.
Le yogurtiere sono dei dispositivi che semplificano il processo di formazione dello yogurt, rendendolo facile per tutti, anche per chi è alla sua prima esperienza con la produzione di quest’alimento.
Come funziona
L’uso della yogurtiera manuale è molto semplice, soprattutto intuitivo, in effetti, questi dispositivi possono essere utilizzati tranquillamente da tutti, non richiedendo grandi conoscenze tecniche. La yogurtiera manuale presenta una struttura esterna, di plastica oppure di metallo, all’interno della quale deve alloggiare il contenitore con il latte inoculato. Una volta avviata, la macchina si riscalda a una temperatura di 40-45 °C, per mezzo di una resistenza elettrica posta sul fondo dell’apparecchio. Per fare si che la temperatura sia mantenuta costante, durante tutto il processo, è fondamentale non aprire il coperchio del dispositivo.
Quando lo yogurt è pronto, nei modelli con timer integrato si avrà lo spegnimento automatico della macchina, in genere una serie di bip sonori avvisano della fine del programma; per i modelli che non hanno il timer, bisognerà controllare il processo di fermentazione e provvedere allo spegnimento manuale dell’apparecchio, semplicemente, schiacciando il tasto di accensione/spegnimento.
Le fasi della produzione
Le fasi che vi porteranno alla realizzazione dello yogurt sono poche e facili da gestire. In effetti, non dovrete fare altro che miscelare il latte con i fermenti e versare il tutto nei contenitori della yogurtiera. Non vi resterà che avviare la fermentazione semplicemente accendendo la macchina.
Il tempo necessario alla realizzazione dello yogurt è variabile dalle 6 alle 12 ore e dipende da una serie di fattori, che sono principalmente la qualità del latte di partenza e i fermenti utilizzati. Inizialmente dovrete controllare la formazione dello yogurt, ma con il tempo imparerete quanto impiegherà il vostro alimento preferito a formarsi.
Le tipologie
Sul mercato troverete principalmente due tipologie di yogurtiere manuali. Vediamole insieme, cercando di capire quali sono gli aspetti positivi e negativi di entrambe.
- A caraffa. Questo tipo di yogurtiera ha un unico contenitore nel quale versare il latte inoculato. In genere i dispositivi a caraffa hanno il vantaggio di essere economiche e di fare grosse quantità di yogurt ma, purtroppo, consentono di produrre un solo gusto per volta.
- A vasetti. Queste yogurtiere hanno una dotazione di vasetti, in numero variabile in base al modello, nel quale versare il latte inoculato. Pertanto, alla fine del processo, avremo lo yogurt già diviso nei suoi contenitori, il che consente di fare più gusti per ogni fase di fermentazione.
I costi di mercato
I prezzi delle yogurtiere manuali sono molto variabili e dipendono da diversi fattori. Sicuramente le più economiche sono le tipologie a caraffa, che potrete trovare da poco più di dieci euro. Per un modello con vasetti, i costi di mercato partono da 15 euro circa.
Ovvio che maggiore è il numero di contenitori in dotazione dell’elettrodomestico più alto sarà il suo prezzo di mercato. I costi delle yogurtiere varieranno anche in relazione ai materiali di costruzione, quelle fatte anche con l’acciaio hanno sicuramente prezzi maggiori.
Anche il funzionamento del dispositivo incide sul prezzo, infatti, le yogurtiere con i comandi digitali, lo schermo LED e il timer integrato con lo spegnimento automatico, hanno un valore più alto rispetto a quei modelli che presentano il solo tasto di avvio e arresto.
Quale scegliere
Può capitare che difronte alla vasta offerta del mercato in fatto di yogurtiere non si sa quale comprare, questo soprattutto per chi è al primo acquisto di questo elettrodomestico. In realtà la scelta della yogurtiera ideale deve essere fatta semplicemente tenendo conto delle nostre esigenze personali, che riguarderanno sia la quantità di yogurt da produrre sia la somma da spendere.
I modelli a caraffa sono l’ideale per chi vive da solo, ma consuma molto yogurt, mentre quelli con i vasetti sono consigliati se si vuole produrre più gusti ogni volta. Se invece, di solito, non siete in casa, oppure non volete seguire il processo di fermentazione, allora è consigliabile acquistare un modello con timer e spegnimento automatico, in questo modo potrete impostare i tempi di funzionamento della macchina e uscire tranquilli, perché tanto quando lo yogurt è pronto, il dispositivo si spegnerà da solo.
Guida all’acquisto
Prima di acquistare una yogurtiera manuale, è importante valutare una serie di fattori essenziali nella scelta, vediamoli insieme.
- Tipologia. La scelta di un modello a caraffa oppure a vasetti deve essere fatta tenendo conto dei gusti dello yogurt che vogliamo produrre ogni volta.
- Capacità di produzione. Ci sono yogurtiere piccole, sia a caraffa sia a vasetti, che consentono di produrre poco yogurt, ideali per le persone singole, perché consentono di ottimizzando gli ingredienti; per coloro, invece, che hanno esigenze maggiori, sul mercato sono in vendita modelli con capacità produttive superiori ai 2 litri.
- Timer e spegnimento automatico. Non tutte le yogurtiere si spengono da sole a fine processo, pertanto, se a voi serve questa funzione, è molto importante verificarne la presenza.
- Costo. Sul mercato troverete yogurtiere con diverse fasce di prezzo, le più economiche si trovano a partire da 15 euro circa. Alcuni modelli possono costare anche più di 50 euro, si tratta però di macchine con funzioni aggiuntive, ad esempio, che possono funzionare anche per essiccare gli alimenti oppure per produrre il formaggio.
- Qualità dei materiali. Anche se acquistate una yogurtiera economica, è molto importante verificare la qualità dei materiali di fabbricazione, che dovranno essere resistenti e durare nel tempo, in particolare, verificate sempre che le plastiche siano BPA FREE.
- Marchio. Ci sono aziende specializzate nella produzione di dispositivi per fare lo yogurt, verificate sempre quali sono e affidatevi a queste per i vostri acquisti, perché sicuramente sono quelle che vi daranno le maggiori garanzie di funzionalità ma anche di sostituzione in caso di malfunzionamento.